Il 2 ottobre si celebra la giornata internazionale dell’Educatore Professionale.
La Commissione di Albo Nazionale degli Educatori Professionali e le Commissioni di Albo territoriali afferenti agli Ordini della FNO TSRM -PSTRP augurano a tutti i colleghi e a tutte le colleghe di svolgere con entusiasmo e professionalità il lavoro più bello del mondo.
Siamo infatti consapevoli che la nostra operatività fa la differenza nella vita delle persone perché, nonostante le loro condizioni di fragilità, le accompagniamo quotidianamente nei percorsi di autonomia e autodeterminazione.
Nonostante la nostra professione sia difficile, non sempre riconosciuta in termini economici, nonostante gli attacchi subiti negli ultimi anni contro la sua unicità identitaria, siamo orgogliosi e rivendichiamo che gli effetti del nostro lavoro di cura dell’umano generano benessere psichico, fisico, emotivo e sociale, in una sola parola Salute, delle persone delle quali ci occupiamo facendo nostri i principi di libertà, eguaglianza e partecipazione sanciti dall’art. 3 della Costituzione italiana.
Possa questo giorno che cade in un periodo storico travagliato prima dalla pandemia, poi dalla guerra ed infine dai disastri idrogeologici, ricordare a coloro che tra pochi giorni governeranno il nostro Paese che il PNRR ha previsto diversi fondi per potenziare e qualificare il sistema di Welfare.
Un Sistema che deve garantire le tutele dei diritti di tutti i cittadini, diritti che come Educatori Professionali continueremo a difendere mettendo in campo tutte quelle conoscenze e competenze di professionisti appartenenti ad un Ordine professionale.
Il 2 ottobre è la giornata internazionale dell’educatore professionale ma è anche la giornata che le Nazioni Unite, con la Risoluzione A/RES /61/271, hanno dedicato alla non violenza.
Noi Educatori Professionali che ci occupiamo delle persone fragili sappiamo bene quanto la cultura di pace e dell’inclusione sia di fondamentale importanza per una società che voglia dirsi moderna e civile.
«La nonviolenza è la più grande forza a disposizione del genere umano. È più potente dell’arma più distruttiva che l’uomo possa concepire» (cit. Gandhi).
Usiamo questa forza nella quotidianità del nostro lavoro, Il lavoro più bello del mondo!